Il fondo Silvano Russomanno
Una fonte per la ricerca
Il fondo Silvano Russomanno raccoglie una vasta documentazione assai rilevante per ricostruire la storia del terrorismo altoatesino, l’ampiezza e il contesto dell’informazione in possesso della polizia, restituisce inoltre l’idea del sistema di controllo politico.
Viene presentato al pubblico
giovedì 23 novembre 2023, ore 17
Bolzano, Palazzo Rottenbuch (via A. Diaz, 8)
SALUTI
Maria Hochgruber Kuenzer (Assessora provinciale)
Karin Dalla Torre (Soprintendente ai Beni culturali)
Gustav Pfeifer (Direttore dell’Archivio provinciale)
RELAZIONI
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Alle origini del terrorismo in Alto Adige
modera Francesca Brunet (Centro di competenza Storia regionale)
Silvano Russomanno (1924-2012) entrò in Polizia con il grado di vicecommissario nel 1950 e cominciò a prestare servizio in Alto Adige. Nel 1960 diresse il commissariato di Bressanone e nello stesso anno gli venne proposto un incarico a Roma presso la Divisione affari riservati, da dove si occupò del contrasto al terrorismo altoatesino. In quella sede intrattenne in particolare i rapporti con i corrispondenti uffici della Polizia austriaca e germanica.
Il fondo Silvano Russomanno raccoglie una vasta documentazione assai rilevante per ricostruire la storia del terrorismo altoatesino, l’ampiezza e il contesto dell’informazione in possesso della polizia, restituisce inoltre l’idea del sistema di controllo politico. Tra il 2019 e il 2021 l’Archivio provinciale ha finanziato il progetto di inventariazione analitica del fondo Silvano Russomanno per la documentazione relativa all’Alto Adige (1957-1970). Ultimato lo scorso anno, l’inventario verrà presentato in occasione dell’iniziativa.
Il convegno è aperto al pubblico, l’accesso è gratuito.