Carteggi tra basso medioevo ed età moderna. Pratiche di redazione, trasmissione e conservazione
Nuova pubbblicazione a cura di Andrea Giorgi e Katia Occhi
È uscito il nuovo volume della nostra socia Katia Occhi (con Andrea Giorgi) intorno alle prassi di produzione, conservazione e tradizione delle varie tipologie epistolari o di specifici corpora di lettere (corrispondenze governative, diplomatiche o private).
A conclusione del progetto di ricerca «Frammenti dell’Archivio del Principato vescovile nel Fondo manoscritti della Biblioteca comunale di Trento (secoli XV-XVIII)», si è tenuto a Trento il seminario «’Quaero ex tuis litteris’. Carteggi fra basso medioevo ed età moderna. Pratiche di redazione, trasmissione e conservazione», momento di avvio di una riflessione scientifica i cui risultati vengono presentati in questa sede. I saggi raccolti nel volume esaminano criticamente le fonti secondo un approccio tipologico avviato da vari punti di osservazione fra loro complementari: dagli stati territoriali italiani di età tardomedievale e rinascimentale, cui sono dedicati i testi di Isabella Lazzarini, Armand Jamme, Andrea Giorgi, Giordano Brunettin, Francesco Senatore e Giovanni Ciappelli, agli studi di Katia Occhi, Massimo Scandola e Alessandro Paris rivolti all’archivio e ai carteggi dei principi vescovi di Trento in età moderna. I contributi di Christina Antenhofer e Oliver Poncet consentono infine un confronto transnazionale con i territori austriaci e la monarchia francese. Si è sviluppata così una discussione intorno alle prassi di produzione, conservazione e tradizione delle varie tipologie epistolari o di specifici corpora di lettere (corrispondenze governative, diplomatiche o private), che sono presentate nel ricco apparato iconografico del volume e i cui esiti sono tracciati nelle pagine conclusive di Gian Maria Varanini.