Die Tiroler Landesordnungen von 1526, 1532 und 157

È  uscita finalmente l’edizione delle “Tiroler Landesordnungen”, le principali fonti giuridiche della contea principesca del Tirolo in età moderna. A questo progetto editoriale, da molto tempo atteso, si sono dedicati i due curatori Josef Pauser (Università di Vienna) e Martin P. Schennach (Università di Innsbruck).

L’eccezionalità delle “Tiroler Landesordnungen” risiede nella loro unicità: in nessun altro territorio asburgico fu infatti prodotta una analoga raccolta di leggi scritte. La contea principesca del Tirolo ebbe tre “Landesordnungen”, elaborate successivamente negli anni 1526, 1532 e 1573, ognuna delle quali venne costruita sulla precedente che andava a sostituire. Esse rimasero in vigore addirittura fino al XVIII secolo:  il loro ambito di competenza era molto vasto ed andava a toccare un’ampia gamma di questioni giuridiche.

Sono molteplici gli aspetti che, sotto un profilo storico,  rendono questa edizione particolarmente ricca di interesse. Per mezzo di essa risultano finalmente accessibili fonti fondamentali per la storia dell’età moderna, indispensabili in relazione a numerosi problemi storiografici di centrale importanza: non solo in riferimento allo sviluppo di determinati istituti giuridici, ma anche, ad esempio, per quanto riguarda la costituzione dei ceti provinciali o la storia della signoria fondiaria. L’importanza di questa edizione non si limita tuttavia all’ambito regionale. Ciò risulta particolarmente evidente per quanto riguarda la Landesordnung del 1526: a lungo attribuita dalla storiografia tradizionale a Michael Gaismair, mitizzato leader della rivolta contadina, essa è stata percepita quale “Bauernordnung” d’importanza a livello europeo quale base fondamentale per la costruzione di un modello di stato egalitario e democratico in età premoderna.

Il curatore Martin P. Schennach è stato invitato da “Storia e regione / Geschichte und Region” a presentare il 25 gennaio 2019 alle ore 18.30 presso la Libera Università di Bolzano la nuova edizione delle “Landesordnungen”. In questa occasione il curatore si confronterà  con la storica Ellinor Forster sul ruolo delle Landesordnungen per la storia della regione, sulle difficoltà di una tale edizione e sulle questioni rimaste ancora aperte.