Accattone

In der Reihe Film&Geschichte zeigen wir

Accattone
von Pier Paolo Pasolini

“Accattone” (1961), è il primo, crudo film di Pier Paolo Pasolini, che racconta la vicenda umana senza redenzione di Vittorio, un sottoproletario che sopravvive facendo il “pappone” in un’indefinita e squallida borgata romana, già teatro dei primi romanzi dell’autore.
L’interesse del film dal punto di vista storico sta nella netta contrapposizione in cui esso si pone, per contenuti e cifra estetica, rispetto alla narrazione dominante di un periodo in cui l’Italia conobbe un rapido sviluppo e profonde trasformazioni sociali e degli stili di vita: il “miracolo economico”. Negli anni Cinquanta e Sessanta si verificò una cesura importante nella storia del paese, segnata da un tumultuoso e disordinato processo di modernizzazione, dalla crescita del pil procapite e dall’affermarsi dell’industria come primo datore di lavoro, all’inurbamento e alla diffusione di nuovi modelli culturali. In generale, le condizioni di vita degli italiani migliorarono sensibilmente: l’aumento del reddito disponibile si accompagnò infatti a un innalzamento dell’aspettativa di vita alla nascita di circa 10 anni, alla drastica riduzione della mortalità infantile e dell’analfabetismo, all’accesso a beni come l’automobile e gli elettrodomestici, ma anche a esperienze come il turismo, i consumi culturali (cinema e musica in primo luogo) fino a quel momento riservati a una fascia ristretta di popolazione.
Non mancarono tuttavia problemi e contraddizioni. I processi di sviluppo, almeno in una prima fase, finirono con l’aumentare le differenze tra aree geografiche e gruppi sociali. In Italia ci furono inoltre forti spostamenti di popolazione, dal sud al nord e dalle campagne alle città, che causarono una crescita spesso disordinata dei centri urbani, in cui l’erogazione dei servizi pubblici fu a lungo assai carente. Di questa metamorfosi della società italiana Pasolini tentò una precoce demistificazione. E il suo primo sguardo cinematografico si appuntò sul disagio di quanti restavano, per diverse ragioni, ai margini del boom. Come “Accattone”.

Filmabend mit
Andrea Bonoldi und Carlo Romeo

Wann: 23. März, 20.00 Uhr
Wo: Filmclub Bozen