Die Besetzung der Vergangenheit. Archäologie, Frühgeschichte und NS-Herrschaftslegitimation im Alpen-Adria-Raum (1939-1945)
Presentazione libro
"Storia e regione / Geschichte und Region"
invita alla presentazione pubblica del libro
Die Besetzung der Vergangenheit
Archäologie, Frühgeschichte und NS-Herrschaftslegitimation im Alpen-Adria-Raum (1939–1945)
l'autore
Michael Wedekind
(Zentralinstitut für Kunstgeschichte, München)
dialoga con
Gustavo Corni
(Università di Trento)
modera
Umberto Tecchiati
(Università degli Studi di Milano)
venerdì
24/01/2020
ore 19:30
Sala conferenze
Archivio civico di Bolzano
(via dei portici 30, Bolzano)
Il volume di Michael Wedekind affronta un tema poco indagato, ossia l'azione degli archeologi e degli studiosi di preistoria austraci e tedeschi nel territorio compreso tra le Alpi e l'Adriatico durante il Nazionalsocialismo. Osservando queste discipline, l'autore mette in luce lo stretto legame tra le élite accademiche e le gerarchie del regime nazista, approfondendo le dinamiche ed i rapporti tra scienza e politica nel Terzo Reich. Dopo il 1945, solo pochi studiosi di preistoria austriaci si dissociarono dai modelli interpretativi di impostazione fortemente nazionalsocialista. Tuttavia, dall'inizio degli anni Cinquanta si può constatare un'ampia riabilitazione degli studiosi compromessi con il regime nazista, che vennero addirittura insigniti di decorazioni e onorificenze. Si andava così a legittimare un milieu accademico che aveva contribuito in modo determinante all'idea stessa e alla realizzazione dell'espansione e del riassetto demografico nazionalsocialista, il cui risultato fu anche la trasformazione del territorio tra le Alpi e l'Adriatico: quello che prima era uno spazio di contatto culturale divenne un'arena di conflitti etnici.