Kleines Lexikon populärer Irrtümer zum Wiener Kongress

La relazione di Reinhard Stauber (Klagenfurt) apre il ciclo di conferenze "A 200 anni das Congresso di Vienna", organizzato dal Centro di competenza Storia regionale, dall’associazione „Geschichte und Region/Storia e regione“ e dalla Biblioteca universitaria.

La serata è dedicata ai miti e ai pregiudizi che continuano a influenzare le nostre conoscenze sul Congresso di Vienna.

In riferimento a qualsiasi tema storico esistono delle conoscenze di base nonché veri e propri pregiudizi. Nel caso del Congresso di Vienna, da ormai duecento anni prevalgono nettamente le letture negative: anche nell’insegnamento scolastico si parla di opportunità mancate per un riordino politico stabile dell’Europa, di oppressione delle forze liberali e democratiche, di Metternich come demone della restaurazione. In quest’ottica, i processi che conducono a decisioni politiche vengono interpretati come meri giochi di potere di pochi uomini di stato, le cui figure, nel caso del Congresso di Vienna, sono spesso e volentieri accomunate a storielle voyeuristiche.
La relazione affronterà alcuni di questi pregiudizi, tentando, nel confronto con i fatti storici, di eliminare gli elementi mitologici. La grande novità del Congresso di Vienna, ovvero il tentativo di garantire una pace perenne per il continente, esige una valutazione storica seria, anche a distanza di duecento anni.

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